Time of Eve

Giappone, futuro prossimo. L'utilizzo dei robot è diventata una pratica piuttosto comune, sia per quanto riguarda i lavori pesanti sia come supporto alle faccende domestiche. Si tratta di macchine che somigliano in tutto e per tutto agli esseri umani, e che si possono distinguere da essi solo grazie ad un anello identificativo proiettato sopra le loro teste. Fin da quando era bambino, al giovane Rikuo è stato insegnato a trattare gli androidi come dei semplici robot. Un giorno, però, nota che Sammy, il suo androide casalingo, è solito prendere delle iniziative personali. Per essere sicuro che sia tutto a posto, Rikuo e il suo amico Masaki decidono di seguire i movimenti di Sammy sfruttando il tracciamento gps e si ritrovano in un insolito caffè, il "Time of Eve". Nagi, la proprietaria del locale, li informa che nel caffè la regola principale è quella di non fare discriminazioni tra esseri umani ed androidi.